Arte Nova - Fuoriuso opere d’arte
Pescara: la grande arte a Pescara
Arte Nova - Fuoriuso è un’associazione culturale che
organizza mostre, rassegne d’arte ed eventi per la promozione e diffusione di opere d’arte Pescara. Nata dall’esperienza
e dalla passione del gallerista abruzzese Cesare Manzo e attiva dal 1990, la
rassegna d’arte contemporanea ha coinvolto e coinvolge alcuni tra i
più importanti nomi del panorama artistico nazionale ed internazionale. La
manifestazione è inoltre il progetto vincitore tra tutti i paesi europei
partecipanti al programma Cultura 2000, si avvale dei contributi dell’Unione Europea ed è cofinanziato e promosso
dall’Assessorato alle Politiche Comunitarie in partenariato con l’Associazione
culturale, la Regione Abruzzo, la Fondazione
Pescara-Abruzzo, l’ACAX di Budapest e la Galeria Noua di Bucarest.
Arte Nova - Fuoriuso opere d’arte
Pescara: la riqualificazione delle aree dismesse
L’idea fondamentale alla base delle diverse iniziative
culturali, delle rassegne, delle mostre e delle esposizioni organizzate da Arte Nova - Fuoriuso è quella di recuperare, rivalutare e riqualificare aree o strutture
dismesse e inagibili della città di Pescara. Quest’idea ha la duplice funzione
di restituire alla cittadinanza i luoghi e gli spazi che hanno segnato la
storia del capoluogo abruzzese trasformandoli in nuovi centri di incontro in
cui è possibile ammirare le opere e le installazioni di grandi artisti
contemporanei. Le strutture che di volta in volta ospitano le mostre e gli
eventi si riconfigurano in una sorta di spazi polifunzionali essenzialmente
destinati alla fruizione e alla condivisione artistica e culturale.
Arte Nova - Fuoriuso opere d’arte
Pescara: una formula democratica e di qualità
A dispetto delle attuali contingenze di crisi economica
che si riflettono inevitabilmente sul mondo della cultura in generale, la
formula inclusiva e democratica di riconquista e di riqualifica di luoghi
abbandonati nel tessuto urbano e extraurbano è riuscita a fare di Pescara uno
dei più importanti centri italiani per l’arte contemporanea. Ne sono
testimonianza le esposizioni di opere d’arte
Pescara di alcuni dei più noti ed influenti esponenti dei principali indirizzi
artistici del Novecento, dal Futurismo al Fluxus, dall’Arte Povera alla Pop
Art, nonché le mostre di molte tra le migliori e più interessanti nuove
proposte.
Arte Nova - Fuoriuso opere d’arte Pescara: il recupero dell'Aurum
L’Aurum è un luogo storico e identitario di Pescara. Inizialmente
concepito come una struttura ricreativa e di accoglienza turistica, fu
successivamente convertito in una celebre distilleria i cui prodotti furono
apprezzati e pubblicizzati dal grande D’Annunzio. Per anni l’edificio è rimasto
completamente abbandonato fino al 1995, anno in cui ha ospitato la storica edizione
della rassegna che ha
riportato agli antichi fasti l’ex distilleria, insieme alla riqualificazione
della circostante zona urbana. La testimonianza dell’interessante
manifestazione è l’opera realizzata da Getulio Alviani. Nel 2003 iniziarono i lavori di
ristrutturazione dell’ex distilleria che è tuttora un grande centro
polifunzionale culturale di modernissima concezione, un rinnovato simbolo della
città di Pescara.
Arte Nova - Fuoriuso opere d’arte
Pescara: le edizioni al Ferrotel
Dal 2002 al 2004 le edizioni della rassegna sono ospitate
nel Ferrotel, l’antico hotel per le soste dei ferrovieri di Pescara, accanto
alla stazione. La undicesima edizione è affidata a Teresa Macrì, Mario
Codognato e all’artista Sandro Chia. Le suggestioni del Ferrotel suggeriscono
ai curatori quegli artisti che sviluppano delle ricerche in cui il valore dell’identità
e dello spazio si armonizzano in un’analisi progettuale molteplice. Da anni in
disuso il vecchio Ferrotel del centro cittadino è così diventato un luogo di ospitalità
dinamica per le opere d’arte Pescara
e per i fugaci passaggi di ospiti del mondo dell’arte e della cultura. Un luogo
che riconferma come la riqualificazione di spazi architettonici possa
soddisfare esigenze, i bisogni e i desideri più diversi.
Arte Nova - Fuoriuso opere d’arte Pescara: l’edizione
2016 nell’ex tribunale
La recente edizione della rassegna di arte
contemporanea si svolge nei locali dell’ex tribunale di Pescara in
piazza Alessandrini. Vengono esposte le opere di docenti e studenti
delle Accademie di Belle Arti di tutta Italia. L’obiettivo è di garantire il
dialogo generazionale tra gli artisti e di restituire alle Accademie la giusta
visibilità nel sistema dell’arte contemporanea. In questa edizione, a
fare da garante per i giovani talenti sono proprio i docenti, da qui il titolo
emblematico Avviso di Garanzia. A curare la mostra è l’abruzzese Di
Pietrantonio che ha selezionato circa novanta artisti provenienti da tutto il
mondo per un totale di oltre ottanta opere in mostra. Le immagini dell’evento e
le opere sono sul sito www.operedarte.pescara.it
Arte Nova - Fuoriuso opere d’arte
Pescara: tracce della memoria dell’ex opificio
Gaslini
La performance Tracce della memoria del 1993 ad opera di Sergio Nannicola prevedeva il
recupero materiale della grande parete di fondo dell’ex Opificio Gaslini di
Pescara. Su quella parete l’artista Fabio Mauri appose la sua firma con il carbone
in occasione della mostra A prescindere, organizzata per l’edizione di Arte Nova - Fuoriuso dello stesso anno e curata da Achille Bonito Oliva. L’ex opificio Gaslini fu
infatti considerato da Mauri come un’opera già compiuta e il suo intervento si
limitò alla sola apposizione della firma e dell’assegnazione del titolo Schermi
naturali. Lo strappo murale di Nannicola fu effettuato prima dell’abbattimento
della vecchia fabbrica, avvenuto nel 2014 per motivi di sicurezza, sublimando
in tal modo il gesto concettuale realizzato dallo stesso Fabio Mauri.
Arte Nova - Fuoriuso opere d’arte
Pescara: ex stazione porto
La continua ricerca di spazi non più agibili da riconvertire
in nuove soluzioni per la cultura e le opere
d’arte Pescara porta la rassegna nella stazione di Pescara
Porto, nota anche come ex Fea. Comprende un edificio principale, un magazzino
merci e una rimessa per le locomotive. Successivamente utilizzata come deposito
di autobus e come parcheggio a pagamento, la sua vecchia sede ospitò un'edizione nel 1997. L’evento
è rimasto nel ricordo collettivo tanto che per molti la struttura è rimasta
nota col nome della rassegns. In seguito sono stati proposti diversi progetti
di riqualificazione dell’area
Arte Nova - Fuoriuso opere d’arte
Pescara:oltre lo
sguardo all’ex clinica Baiocchi
Nel 1999
la sede espositiva è l’ex Clinica Baiocchi,
riconvertita in museo di opere d’arte
Pescara. Alla rassegna partecipa Gea Casolaro con la serie di lavori intitolata
Oltre lo sguardo, un progetto nato durante il suo soggiorno presso la città di
Sarajevo. Il primo di questi lavori ha come soggetto la stessa ex Clinica
Baiocchi di Pescara. L’immagine esposta rappresenta la facciata della clinica mentre
un dispositivo audio riproduce la registrazione dei suoni e rumori dell’ambiente
circostante all’edificio. L’opera tende a sottolineare il profondo contrasto
tra il paesaggio visivo e quello acustico della città.
Arte Nova - Fuoriuso opere d’arte
Pescara: great expactation e anomalie del 2003
La quattordicesima edizione si presenta con una duplice
mostra di opere d’arte Pescara: il
primo piano del Ferrotel ospita Great Expectations, mentre il secondo piano
sarà una delle sedi di Anomalie, la road exhibition a cura di Teresa Macrì. I
curatori hanno scelto i lavori di artisti accomunati da un approccio poetico
dominato da un senso dell’inquietudine, da un atteggiamento sospeso tra
realismo e ironia, e fortemente influenzato dai linguaggi della finzione e
della messa in scena. Con questa edizione inizia la collaborazione con
l’Ateneo Gabriele D’Annunzio, attraverso progetti che uniscono il linguaggio
dell’arte alla riflessione sull’architettura con l’obiettivo di costruire un’ibridazione
tra il linguaggio artistico e quello architettonico.
Arte Nova - Fuoriuso opere d’arte
Pescara: storytelling del 2004
Il tema dell’edizione del 2004 è il racconto. Curata da Luca
Beatrice la mostra Storytelling affronta il nuovo bisogno di narrazione della
nuova generazione di artisti italiani evidenziando i contesti, gli scenari e
gli stili con i quali oggi non pochi artisti affrontano le forme del racconto
ponendole al centro della propria poetica. Oltre alla pittura la manifestazione
si impreziosisce con brevi film, video, fotografie, tutti strumenti utilizzati
per raccontare le nuove tendenze e i nuovi stimoli narrativi. Attraverso il
lavoro di diciannove artisti italiani dell’ultima generazione le stanze del
Ferrotel si animano di microracconti assai particolari e suggestivi.
Arte Nova - Fuoriuso opere d’arte
Pescara: altered states - are you experienced? all’ex Cofa
A cura
di Nicolas Bourriaud e Paolo Falcone l’evento del 2006 è allestito negli spazi
dell’ex Cofa, il vecchio mercato ortofrutticolo, rivelatosi ideale laboratorio
di sperimentazione di nuovi modi di fare ed esporre arte perfettamente in
sintonia con la scelta di allestire la mostra in spazi dismessi della città. La
mostra Are you experienced? intende esplorare lo spazio tra arte e processi di
modificazione della percezione: dalle droghe al sesso, alla televisione, alla
musica, alla medicina, ai videogame o ai nuovi sport. Questa edizione si
caratterizza come mostra itinerante: nella primavera del 2007 è ospitata presso
l’ACAX, Agency for Contemporary Art Exchange di Budapest e in estate presso la
Galeria Noua di Bucarest.
Arte Nova - Fuoriuso opere d’arte
Pescara: gli spazi altri nei sotterranei dell’OperA
Dopo cinque anni di stop la rassegna riparte nel 2012 con un’importante esposizione di opere d’arte Pescara, una grande mostra
di scultura curata da Giacinto Di Pietrantonio. L’esposizione mette in scena
una collettiva di grandi protagonisti dell’arte italiana, con alcune incursioni
straniere. Tra i nomi illustri vi sono De Dominicis, Garutti, Airò, Beuys,
Calignano, John Cage, Marinetti, Spalletti e Favelli. Per questa
edizione la manifestazione lascia il Ferrotel per essere ospitata nel garage
sotterraneo di un edificio di nuova costruzione chiamato OperA, progettato da
Mario Botta e finanziato da un privato: la Caldora Immobiliare. Una ripartenza
ideale per un nuovo incontro tra arte e architettura, stavolta in una struttura
dismessa ma nuova e ancora in costruzione
Arte Nova - Fuoriuso opere d’arte Pescara: una garanzia
per il futuro
Il progetto dell’edizione di Arte Nova - Fuoriuso del 2016 contempla
l’esposizione di opere di artisti di chiara fama, docenti presso le accademie
di belle arti italiane, come Mario Airò, Vedovamazzei, Gianni Caravaggio,
Adrian Paci, Matteo Fato. Questi artisti-docenti hanno accolto l’invito dell’organizzazione
a segnalare alcuni giovani allievi da esporre insieme a loro nell’edificio che ospitava
l’ex tribunale. Il titolo Avviso di garanzia scelta per la mostra all’ex
tribunale di Pescara da atto accusatorio e inquisitorio, diviene un’attestazione
di continuità e qualità per l’arte del futuro nonché un momento di confronto
generazionale aperto e costruttivo.