Arte nova - Fuoriuso a Pescara è il un’associazione
culturale che ha il pregio di promuovere e organizzare alcuni tra i più
importanti eventi culturali e artistici nella città. Dal 1991 l’associazione
dà vita un’importante rassegna di arte contemporanea che si svolge
periodicamente in luoghi sempre diversi del capoluogo. La rassegna,
le mostre e le esposizioni che si prefiggono di diffondere le opere d’arte a
Pescara vengono ospitate in spazi della città
ormai in disuso, che vengono recuperati allo scopo di restituire ai
cittadini gli ambienti dismessi o abbandonati. Le rassegne
espositive nascono dall’iniziativa di Cesare Manzo, un noto gallerista
pescarese attivo nel mondo dell’arte sin dal 1967. In quegli anni la galleria
Manzo riesce ad esporre a Pescara artisti nazionali e internazionali come Alighiero
Boetti, Sandro Chia, Mario
Cucchi, Man Ray, Eliseo
Mattiacci,Gian Marco Montesano, Andy
Warhol, Gilberto Zorio e l’amico Michelangelo
Pistoletto. Nel 1990 Manzo si pone l’obiettivo di dar vita a uno dei primi musei di arte
contemporanea in Italia realizzando un centro per le opere d’arte a Pescara. In
sella alla sua bicicletta si mette alla ricerca di strutture e siti
abbandonati, ex fabbriche, scuole, mercati, alberghi, ecc.
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Nascono così le
prime edizioni di Arte nova - Fuoriuso a Pescara nei luoghi storici della città come
l’ex Aurum, l’ex Gaslini, l’ex colonia Stella Maris e l’ex Cofa. Gli eventi artistici
riscuotono un grande e crescente successo di pubblico: dai ventimila visitatori
della prima edizione fino alle cinquantamila presenze dell’edizione del 1995,
per la quale il Sole 24 Ore pubblicò un articolo dal titolo “Pescara batte
Venezia 2 a 0”, conquistando l’interesse nazionale anche grazie alla collaborazione di prestigiosi critici d’arte e
curatori tra cui Achille Bonito Oliva, Giacinto
Di Pietrantonio, Mario Codognato e Nicolas Borriaud. Le rassegne e le mostre d’arte organizzate
nel corso degli anni da Manzo e il suo staff vantano la partecipazione di
illustri rappresentanti dell’arte contemporanea quali Maurizio Cattelan, Vanessa
Beecrofot, Joseph Kosuth, Mimmo
Paladino, Mimmo Rotella, Mario
Schifano, Richard Long, Paul McCarthy,
Mario Merz, Ettore Spalletti, Richard Long, Nan Goldin e molti altri. Dal 2007 la mostra
di opere d’arte di Pescara è divenuta itinerante ed è stata ospitata in
Ungheria dall’Agency for Contemporary Art Exchange di Budapest e in Romania dal MNAC - National
Museum of Contemporary Art e dalla Galleria Noua di Bucarest.
Le
attività svolte dall’associazione culturale Arte nova - Fuoriuso a Pescara riguardano
principalmente l’organizzazione, la promozione e la diffusione della cultura e
di opere d’arte a Pescara. Dal 1990 l’associazione si è resa protagonista di un
felice susseguirsi di mostre ed esposizioni di grandi esponenti nazionali e
internazionali dell’arte contemporanea e che hanno contribuito alla notorietà
della manifestazione con le loro più diverse espressioni di forme e contenuti
artistici. Le opere presentate nelle varie edizioni della rassegna spaziano
dalla pittura alla scultura, dall’arte performativa alla video art e alle numerose
installazioni realizzate sul posto. La rassegna viene ospitata in luoghi e
spazi non più agibili, in disuso o totalmente abbandonati del capoluogo
abruzzese. È questo uno dei punti di forza e un ulteriore merito riconosciuto all’organizzazione
degli eventi: restituire alla cittadinanza e al pubblico i vecchi e obsoleti
siti della città, offrendo la possibilità di riappropriarsi di quei luoghi che
hanno caratterizzato la storia recente e passata della città di Pescara. Vantando la
partecipazione e la collaborazione di prestigiosi critici e curatori, l’associazione
è tuttora proiettata verso una concezione universale della fruizione
artistica ed è aperta a future esperienze culturali intese a 360 gradi. Grazie
alla passione e a tutta l’esperienza di Cesare Manzo, l’associazione è disponibile non soltanto alla
programmazione di mostre ed eventi artistici di artisti locali, nazionali e di
fama mondiale, ma è soprattutto a disposizione di tutti coloro i quali vogliano
alimentare questa straordinaria avventura contribuendo all’organizzazione e all’allestimento
di eventi che tendono ad integrare anche la musica, il teatro, il cinema, la
danza e qualsiasi altra espressione che necessiti della visibilità e della
competenza specializzata in termini di promozione e diffusione di modi, forme e
contenuti culturali.